MIRTILLO ROSSO (Vaccinium macrocarpon) è un piccolo arbusto proveniente dal Nord America. Di questa pianta si utilizzano la bacche di colore rosso e le foglie.
Il mirtillo rosso rappresenta da secoli una fonte di alimento e medicamento utilizzato dai tempi antichi. E’ utile nella cura dell’infiammazione delle vie urinarie (cistite), riducendo la frequenza e la durata degli eventi.
L’infiammazione delle vie urinarie
Persone sane non hanno di norma dei batteri oppure altri microorganismi nelle vie urinarie. L’urina presente nella vescica è sterile. In caso di infezioni delle vie urinarie i microrganismi si insediano nel tratto urinario attraverso le parti intime inferiori della donna attraverso il meato uretrale, situato tra le piccole labbra della vulva, negli uomini attraverso il canale urinario del pene. L’infezione spesso si estende coinvolgendo anche altre parti del tratto urinario. Il batterio E-coli è all’origine del 90% delle infezioni urinarie. Di solito, i microorganismi penetrano attraverso l’uretra nella vescica e risalgono fino ai reni; a volte possono raggiungere i reni direttamente dal circolo sanguigno.
La infiammazioni del tratto urinario spesso colpiscono le donne in età fertile, alcune di queste infiammazioni sono piutosto insidiose e recidive. L’infiammazione più comune nelle donne e quella della vescica conosciuta come cistite: è causata dai batteri che popolano l’ultimo tratto dell’intestino e raggiungono la vescica dall’esterno, passando attraverso l’uretra. I sintomi della malattia consistono nella difficolta ad urinare accompagnata dalla necessità continua di urinare e da forti bruciori durante la minzione. Il trattamento avviene normalmente con antibiotici.
L’infezione della vescica
negli uomini è rara: la causa più comune di infezioni ricorrenti è una infezione batterica cronica della prostata. Anche in questo caso l’infezione viene curata con antibiotici che pero’ non riescono sempre a curare il problema, che puo cronicizzare se la mutazione dei batteri li rende resistenti agli antibiotici.
I rimedi
La misura più importante in caso infezioni del tratto urinario è quella bere liquidi in quantità abbondanti, per permettere la diluizione e l’eliminazione dei germi infetti, accompagnato da un’assunzione regolare di tè dalle foglie del mirtillo rosso, di uva ursina e di barba di mais, in quanto accelerano il flusso di liquidi attraverso il tratto urinario. Agli uomini è raccomandato l’utilizzo di frutti di palma che rafforza le ghiandole sessuali maschili, e contribuisce ad alleviare i sintomi dell’ingrossamento della prostata.
Il tè di uva ursina contiene un certo numero di glicosidi, sostanza attiva con una forte azione antisettica. L’uva Ursina contiene principalmente derivati idrochinonici, tra cui il componente principale è l’idrochinone monoglucosidato Arbutina. Esso viene idrolizzato in idrochinone e glucosio, che di fatto esercita una forte azione antimicrobica. Tuttavia l’idrochinone è tossico a dosi elevate, quindi si raccomanda un uso moderato di questa sostanza a causa dell’alto livello di tannini che può indebolire il fegato. L’uva ursina può essere mal tollerata dalle persone con lo stomaco sensibile potendo causare nausea, vomito e insonnia. A queste persone si raccomanda l’uso di uva ursina soltanto in miscela con altre erbe. Una di queste può essre il mirtillo rosso che contiene meno tanini ed risulta più assimilabile dai pazienti con stomaco più sensibile.
Sarebbe bene sottolineare che la maggior parte delle infezioni ricorrenti del tratto urinario possono indicare una riduzione della resistenza naturale del nostro organismo, spesso causato da stress. Per acquisire maggior resistenza sono di aiuto vari esercizi di respirazione, yoga, pilates etc. Un ruolo importante può avere anche la dieta quotidiana che deve ssere ricca di fibre e povera di caffè, zucchero etc. All’apparire dei sintomi dell’infezione, è molto utile il consumo della vitamina C (contribuisce ad aumentare il numero di globuli bianchi), nonchè di frutta e verdura freschi ed eventualmente, integratori alimentari. Dott. McClure, noto urologo di Raleigh della Carolina del Nord, raccomanda l’assunzione di una maggiore quantità di vitamina C (500 mg) ogni due ore durante la fase acuta dell’infezione.
Come funziona mirtillo rosso?
I principali ingredienti attivi del mirtillo rosso sono gli anticianosidi che possiedono una forte attività antibiotica (un antibiotico naturale) contro vari tipi di funghi, batteri, lieviti e virus. Altri ingredienti importanti sono gli acidi organici: citrico, malico, chinino ed alcune vitamine e minerali. Molte delle sostanze attive nei mirtilli contribuirebbero alla prevenzione o al trattamento delle infezioni delle vie urinarie impedendo ai batteri di legarsi alle pareti delle cellule del tratto urinario e, pertanto, la loro eliminazione dall’urina. L’insorgenza delle infezioni urinarie è dovuta nella maggior parte dei casi, alla capacità dei batteri di legarsi alle cellule sane nella parte interna del tratto urinario. I mirtilli rossi contengono un gran numero di acidi organici che favoriscono l’aumento dell’acidità e la diminuizione del PH delle urine. L’ambiente acido inibisce la riproduzione di batteri che normalmente prediligono un un’ambiente alcalino.
L’azione dei principi attivi contenuti nel mirtillo rosso non è quella di distruggere i batteri nel corpo, ma di eliminare l’urina quanto più rapidamente possibile, a beneficio del nostro organismo.
Gli studi clinici hanno confermato le proprietà benefiche del mirtillo rosso nella prevenzione delle infezioni ricorrenti e di conseguenza, la riduzione del numero di infezioni del tratto urinario.
Il consumo di succo di mirtilli rossi comprato in negozio non è raccomandato a causa dell’elevato contenuto degli zuccheri aggiunti, che rappresentano soltanto delle calorie vuote. La presenza dello zucchero favorisce inoltre lo sviluppo e la riproduzione dei batteri nelle urine, in quanto lo zucchero rappresenta per loro una fonte nutritiva.
Gli esperti della cura delle infezioni del tratto urinario raccomandano il consumo di succo di mirtillo rosso che è efficace solo se bevuto quotidianamente in quantità sufficiente, oppure il consumo di capsule contenenti estratti di mirtillo rosso.
E’ utile ricordare che alcune sperimentazioni cliniche, hanno attribuito al mirtillo rosso un’ azione efficace nella rimozione dell’odore sgradevole dovuto dall’incontinenza. Secondo alcune fonti di letteratura americana, attribuisce al mirtillo rosso un’efficace azione preventiva a lungo termine contro calcolosi renale, nonchè l’azione disintossicante e depurativa del sangue.
Avvertenze:
In caso di ripetute infezioni del tratto urinario, è sempre necessario rivolgersi ad un specialista, perchè soltanto un medico è in grado di, mediante gli esami specifici, determinare la causa dell’infezione.
Il mirtillo rosso non deve, in nessun caso sostituirsi nella cura dell’infezioni acute del tratto urinario all’antibiotico prescritto dal medico. Il mirtillo può essere considerato soltanto come un coadiuvante nel trattamento di queste infezione, rappresentando un valido aiuto nella cura!
Per motivi precauzionali, il consumo del succo di mirtillo rosso o di integratori alimentari a base di mirtillo rosso, non è raccomandato alle persone affette da calcolosi renale a causa dell’ alto contenuto di ossalato.
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